UN APPASSIONANTE INCONTRO TRA LA DOTTORESSA STELLA SACCHINI, SCRITTRICE E TRADUTTRICE, E GLI ALUNNI DEL LICEO LINGUISTICO
Oggi, 30 settembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Traduzione, istituita dalla Federazione Internazionale dei Traduttori e riconosciuta dall’ONU nel 2017, con lo scopo di favorire il multilinguismo, il dialogo interculturale e la comprensione tra popoli diversi.
Nel nostro Istituto, caratterizzato da una spinta all’internazionalizzazione sempre più forte, gli alunni sono consapevoli che lo studio delle lingue, non riducendosi soltanto all’apprendimento di regole grammaticali e vocaboli, rappresenta un modo per comunicare, per connettersi a epoche diverse, per aprirsi a nuove culture. In questo scambio la traduzione risulta una competenza fondamentale, una sorta di “metalingua” che rende possibile la comprensione reciproca.
Proprio in questa prospettiva, al termine dello scorso anno scolastico, gli studenti delle classi prime e seconde del Liceo Linguistico, nell’ambito del progetto “Biblioteca” coordinato dalla prof.ssa Maria Francesca Santori, alla presenza del Dirigente Scolastico, prof. Enrico Piasini, hanno avuto la straordinaria opportunità di incontrare la dott.ssa Stella Sacchini, traduttrice e curatrice del libro “Canto di Natale” di Charles Dickens, edito da Mondadori.
La dott.ssa Sacchini, filologa bizantina, scrittrice e traduttrice dalle lingue sia classiche sia moderne, ha dialogato con una platea di alunni interessati e partecipi, illustrando con passione ed entusiasmo molti aspetti dell’arte della traduzione. Non è sufficiente, infatti, conoscere soltanto la grammatica e il vocabolario della lingua di partenza: bisogna cogliere il contesto e l’intenzione di un testo, ricercare il termine giusto, adattare il registro, senza tradurre letteralmente, comprendendo simboli, rimandi storici, riferimenti a tradizioni e persino a oggetti ormai scomparsi. Tradurre significa essere uno scrittore, un mediatore, un “ponte” tra culture diverse: è necessario, quindi, possedere alla perfezione la conoscenza dell’italiano, riservare una particolare attenzione alla resa dei dialetti, dei modi di dire e delle espressioni idiomatiche, che cambiano da una lingua all’altra, procedere a una traduzione periodica dei classici per continuare a farli vivere in una lingua attuale e, al contempo, sempre rispettosa dell’originale. Al termine dell’incontro, gli studenti hanno svolto un’attività laboratoriale coordinata dalla dott.ssa Sacchini che, ancora una volta, si è dimostrata non solo un’attenta professionista, ma anche una persona comunicativa, vivace ed affascinante.
Ricordare proprio oggi, nella Giornata Internazionale della Traduzione, questo appassionante incontro ci induce a riflettere sul fatto che saper tradurre è, in un mondo sempre più globale, una competenza chiave per cittadini destinati a dialogare con culture diverse e a guardare la realtà da molteplici, sempre nuovi punti di vista.
(scritto da prof.sse Sabrina Grilli e Maria Francesca Santori)