SULLE STRADE PER CONOSCERE CHI SIAMO

Uda

Quest’anno le classi terze del Liceo Linguistico hanno partecipato al progetto U.D.A. dal titolo “Sulle strade per conoscere chi siamo”. Un tema così ampio, che viaggia tra passato, presente e futuro, ma di cui forse non si parla abbastanza, ha ovviamente richiesto da parte degli alunni un grande impegno per realizzare un prodotto, cartaceo o multimediale, che sintetizzasse il percorso svolto. Del resto lo scopo dell’U.D.A. è proprio sfidare i ragazzi affinché possano sfruttare tutte le loro capacità e risorse. Progetti come questo, con un taglio trasversale e fortemente multidisciplinare, hanno anche la funzione di preparare all’orale dell’esame di Stato.

Gli alunni hanno potuto spaziare su una moltitudine di argomenti e collegarli come più preferivano. La grande varietà del tema scelto ha permesso di compiere non solo un viaggio nel tempo, ma anche fra i paesi del mondo. Questo ha rappresentato un’opportunità straordinaria, perché i ragazzi hanno potuto creare un percorso personalizzato e poi presentarlo ai docenti e agli altri alunni; ma è stata anche una sfida, perché una possibilità di scelta così ampia spesso può mandare in confusione. Sicuramente un aspetto positivo è che ogni lavoro era diverso, con le sue caratteristiche e i suoi difetti.

Comunque, gli alunni erano stati preparati precedentemente in classe e nell’archivio storico di San Benedetto, che hanno visitato il 19 marzo. In quell’occasione hanno svolto un lavoro di ricerca sulla documentazione,  dedicata alla mutazione delle strade della città nel corso del tempo. Molti hanno infatti trovato delle informazioni utili, che hanno poi inserito nelle loro presentazioni, per confrontare il passato e il presente del nostro comune. Infatti, un altro aspetto significativo è stato analizzare sia la realtà locale, sia realtà molto più lontane da noi. In entrambi i casi è stato fondamentale informarsi bene su fatti e testimonianze.

Anche le modalità scelte per realizzare il prodotto finale sono state interessanti. Sicuramente quella più utilizzata è stata la presentazione con le slide, che in effetti si dimostra spesso efficace. Alcuni, però, hanno avuto l'idea di realizzare un opuscolo cartaceo, un prodotto complesso che richiede delle capacità grafiche notevoli, ma senza dubbio stupefacente. Inoltre, con un elaborato del genere si è tornati a dare valore alla carta, che ultimamente si sta perdendo sempre più. Altri,invece, hanno preferito aprire un account Instagram. Una scelta insolita, visto che è un’app usata nella maggior parte dei casi per lo svago.

Nonostante ciò, le sue diverse funzioni hanno permesso di strutturare al meglio il lavoro. Inoltre, molti hanno mantenuto attivo l’account sia prima che dopo la presentazione dell’U.D.A. In questo modo, il progetto stesso è rimasto vivo e gli è stato dato valore.

Dopotutto, è un tema che tocca noi e le nostre generazioni passate e future.

(scritto da Diletta Travaglini - Redazione Blog)