IMPARIAMO A SOCCORRERE

Croce Verde

Portare i primi aiuti, chiamare i soccorsi e saper gestire le emergenze: queste le finalità perseguite dagli esperti della Croce Verde di San Benedetto del Tronto nei loro interventi rivolti agli alunni delle classi terze e quarte del nostro Istituto, che hanno seguito lezioni teorico-pratiche di primo intervento.

È proseguita infatti, anche per quest'anno, la pluriennale collaborazione tra il nostro Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive e la locale Croce Verde Italiana. Gli alunni hanno avuto la possibilità di incontrare il Gruppo Formazione della Croce Verde di San Benedetto del Tronto: il dott. Andrea Isacco, farmacista e istruttore, Presidente onorario e responsabile della formazione, il dott. Stenio Amabili, cardiologo e istruttore, Alessandro Isacco, laureando in farmacia, responsabile della formazione e istruttore, Loris Centinaro, autista soccorritore, dipendente e istruttore, Elena Palestini, soccorritore, Gaia Siliquini, soccorritore. Durante le lezioni altamente formative, gli alunni hanno mostrato interesse e partecipazione: coinvolti in prima persona hanno, in alcuni casi, hanno raccontato le loro esperienze di primo soccorso. Gli studenti hanno così potuto conoscere da vicino un’associazione che opera nell’ambito del volontariato e, soprattutto, sperimentare le tecniche di pronto intervento utili in caso di emergenza, le procedure da seguire per agire in modo tempestivo e sicuro, le modalità di esecuzione della rianimazione cardio-polmonare (RCP), con prove su manichini adulti e pediatrici e della manovra di Heimlich, necessaria in caso di ostruzione delle vie aeree superiori.

Diverse le finalità degli incontri: acquisire competenze teoriche e pratiche nel primo soccorso, promuovere la cultura della sicurezza e del comportamento corretto in caso di incidente o malore, stimolare la partecipazione civica, sviluppare la responsabilità morale, nella prospettiva di un’educazione alla cittadinanza attiva, in sinergia con le associazioni operanti nel territorio.

(scritto da prof.ssa Maria Elena Piccinini)