Giornata della Legalità

Scritto da Elena Bastianelli ed Elena Bastiani - Redazione Blog   

Lo scorso 23 maggio l'Italia ha celebrato la Giornata della Legalità, una data simbolica che richiama alla memoria il tragico attentato di Capaci, avvenuto nel 1992, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. Questa giornata ha rappresentato per tutti un momento di riflessione e di impegno collettivo per la promozione della legalità e la lotta contro tutte le forme di criminalità organizzata.

Nell’intera penisola, numerose sono le iniziative e le cerimonie organizzate per ricordare le vittime della mafia e per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della legalità. A Palermo, presso l'Aula Bunker del carcere dell'Ucciardone, si è tenuta una cerimonia ufficiale alla presenza delle più alte cariche dello Stato, delle forze dell'ordine, delle associazioni antimafia e di tanti cittadini. In questa occasione sono stati ricordati non solo Giovanni Falcone, ma anche tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita nella lotta contro la mafia.

Le scuole, inoltre, hanno svolto un ruolo fondamentale, con attività didattiche, incontri e laboratori dedicati alla memoria di Falcone e Borsellino e alla diffusione dei valori della legalità. In molte città, gli studenti hanno partecipato a marce e manifestazioni, simbolicamente uniti in un percorso di consapevolezza e responsabilità civile. La presenza dei giovani è essenziale per mantenere viva la memoria e per costruire un futuro basato su principi di giustizia e rispetto delle regole.

Anche le istituzioni hanno ribadito il loro impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nella promozione della cultura della legalità. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un discorso trasmesso in diretta televisiva, ha sottolineato l'importanza di continuare a lavorare per un Paese più giusto e sicuro: "La lotta alla mafia e alla corruzione è un dovere morale e civile che impegna tutti, senza eccezioni. Il ricordo di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia deve spronarci a non abbassare mai la guardia.

"Le associazioni antimafia svolgono un ruolo imprescindibile: la loro azione quotidiana è fondamentale per mantenere alta l'attenzione sulla lotta alla mafia e per sostenere le vittime di illegalità. Don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione Libera, ha dichiarato: "La memoria è impegno. Dobbiamo essere custodi della memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia e la legalità e portare avanti la loro battaglia con determinazione."

La Giornata della Legalità non è solo un momento di commemorazione, ma anche un'occasione per ribadire l'importanza del rispetto delle leggi e del contrasto a tutte le forme di criminalità. Solo attraverso un impegno costante e condiviso è possibile costruire una società più giusta e sicura. Il 23 maggio rappresenta, dunque, un simbolo di speranza e di rinascita, un invito a tutti noi a fare la nostra parte nella lotta per la legalità e la giustizia.