FOREST BATHING: LE VIE DEL CORPO E DELLA MENTE

Forest bathing

Connettersi con la propria interiorità e con la natura attraverso i sensi, entrare in un bosco per uscirne rigenerati nel corpo e nella mente: queste le finalità del Forest Bathing a Pieve Torina  di Macerata, proposto dai docenti del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive.

Gli alunni delle classi 2^ A AFM dell’Istituto Tecnico del settore Economico e 2^ B, 3^ A, 3^ C, 3^ D, 4^ D del Liceo Linguistico, coordinati dai proff. Chiara Bellabarba, Elena Mandolini, Maria Elena Piccinini, Fiammetta Silvi, Paola Talamè, Francesco Troiani,  hanno vissuto un’esperienza nuova, grazie anche al supporto di guide che hanno spiegato loro il significato profondo del Forest Bathing e le modalità per la sua corretta realizzazione. Gli studenti hanno camminato a piedi nudi attraverso un percorso Kneipp, caratterizzato dalla presenza di acqua fredda e superfici calde di diversa natura come torba, pietrisco, erba e pietre, finalizzato alla stimolazione di alcune zone particolarmente sensibili e ricettive del nostro corpo e teso alla riduzione dello stress. Un tragitto di circa 4 Km, contraddistinto da cascate e punti in cui l’acqua, rallentando il suo corso, diventa habitat naturale di trote ed altri piccoli pesci, eremi incastonati nella roccia e ponti di origine romana, al termine del quale si giunge al piccolo borgo di Fiume, dove gli studenti hanno potuto riposare davanti ad un caratteristico mulino ad acqua.

I ragazzi sono entrati in contatto con la natura in modo consapevole e profondo, utilizzando i sensi, vivendo momenti di connessione con la natura, ascoltando senza guardare rumori vicini e lontani, osservando i  colori, toccando gli elementi per sentirne le loro peculiarità. Al termine di ognuna di queste esperienze rigeneranti e multisensoriali si sono succeduti momenti di condivisione delle sensazioni provate. Dopo la costruzione di una dimora con l’uso di materiali reperibili intorno a loro, gli alunni, suddivisi in gruppi, hanno ideato, scritto e narrato una storia legata all’esperienza vissuta.

Un’uscita didattica all’insegna della catarsi, un percorso purificante per corpo e mente, come testimoniato dalle sensazioni riferite dagli studenti della classe 3^C del Liceo Linguistico: “Questa esperienza ha suscitato in noi nuove sensazioni, amplificate dal contatto diretto e profondo con la natura, grazie alla quale confusione e preoccupazioni hanno lasciato il posto a tranquillità, serenità e armonia”.

(scritto da prof.ssa Maria Elena Piccinini)